Che se uno dice:"Oh i due film sono Twilight e La Corazzata Potemkin e i due giochi Final Fantasy XIII e Dynasty Warrior 56" uno se lo aspetta pure il conato di vomito ma in casi come questi ci scappa anche la bestemmia perchè hai buttato un frappo di soldi per sciropparti ste quattro boiate.
Partiamo col cinema? Daje...
"Sto giro rivinco l'Oscar" - Si credici...
Flight, di Robert Zemeckis. Film candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura originale e miglior attore protagonista (Denzel Washington). Ovviamente all'Accademy il film di Robertone nostro non se lo sono filato di pezza.
Abbiamo Denzel che fa il pilota ma non disdegna affatto alzare il gomito, tirare di coca e andare a prostitute prima di mettersi al comando di un areo che trasporta dozzine di passeggeri.
Il giorno che succede un casino della madonna e l'aereo precipita il Capitano Whip passa da eroe perchè con una manovra da fantascienza riesce a salvare praticamente tutto il baraccone. Peccato che fosse totalmente ubriaco e fatto di cocaina.
Tutto il film è una spirale di decadenza e redenzione, un turbinio senza fine in cui il protagonista prima dice che diventa bravo e poi si riubriaca. Poi dice "Mobbastaveramenteperò!" ma alla prima tentazione ricomincia a bere e drogarsi.
Tutto questo però lo fa da anni e ci si domanda più volte, dubbiosi sul realismo del film, ma possibile che sta compagnia area non faccia mai nessun tipo di test o analisi ai suoi piloti? Ma vabbè...
Il resto del film è un'accozzaglia di personaggi appena abbozzati (come la ragazza tossicodipendente che FA LA MORALE a Whip quando fino a dieci giorni prima si era iniettata pure l'acetone) e una serie di lungaggini e spiegoni più o meno retorici, come il ridicolo finale. Quasi tre ore in cui la palpebra mi ha minacciato in più occasioni di crollare. Denzel tira fuori una prestazione sicuramente da ricordare, ma si era dimenticato che "Mr. Statuetta" Daniel Day Lewis era candidato nella sua stessa categoria....
E' proprio il caso di dirlo...
Stupido è chi lo stupido fa, Robert.
Sotto con l'altro "Wanna be" filmone:
Come un tuono, di Derek Cianfrance. Che uno dice:"Sto film c'ha un titolo della madonna, Bradley Cooper fresco nominato agli ultimi Oscar, quella figona di Eva Mendes e Ryan Gosling tutto tatuato e incazzato....Sai che c'è? Mi fiondo al cinema".
Ecco, siete caduti nella trappola di chi ha prodotto questo film. A parte il titolo originale (The place behind the pines), che non avrebbe attirato al cinema manco i pensionati del bocciofilo, il film ha l'arroganza di voler essere profondo e riflessivo, finendo, al contrario, per risultare vuoto e anche abbastanza morto di sonno.
Una metafora su come gli sbagli di una generazione si ripercuotono su quella seguente. E allora?
C'è la prima parte del film che fila via che è una meraviglia, pure se Bradley Cooper continua a essere espressivo come un inserviente delle Poste, la Mendes non si spoglia manco a pagarla e Ryan Gosling praticamente ricopia col trasferello il personaggio che lo ha reso famoso in Drive.
Solo che Drive era bello dall'inizio alla fine e pure il protagonista era bello incazzato dall'inizio alla fine.
Qui invece dopo i primi 45 minuti Gosling sparisce dallo schermo, non prima però di aver ballato con un cane:
No, non è uno scherzo
E allora il film scivola giù per la tazza del cesso senza che nessuno abbia la decenza di tirare lo sciacquone. Si galleggia in un loop senza fine di avvenimenti telefonati, noiosi e pure forzati. Il bello è che si galleggia per quasi tre ore verso un finale da pernacchie a scena aperta.
Ah, nell'arco dei quasi 20 anni in cui si svolge la storia nessuno dei protagonisti invecchia mai, solo la Mendes, che gode di un make-up da denuncia penale...
Ma buttiamoci sui videogame va, che almeno quelli ci danno soddisfazione. Magari...
"20 euri che becco il tizio sulla torre"
Aaaaah Crysis, il gioco per cui ho speso 1000 euri per ricomprarmi il PC e poterlo far girare al massimo livello di dettaglio. Peccato che il gioco scattasse anche con 12 GPU in sli. Ma era bello davvero, un fps free roaming ambientato in una giungla con indosso una tuta che ti fa correre come Bolt, menare come Bud Spencer e diventare invisibile come Pjanic in mezzo al campo.
Poi c'era Crysis 2 che ci catapultava in questa New York praticamente trasformata in una giungla, con tantissime possibilità di approccio agli scontri e la solita tuta ancor più figa.
In Crysis 3 (di cui potete leggere la recensione del sottoscritto qui link) cosa c'è? Un arco. Dal momento in cui prendete in mano l'arco potete pure dare il pad a vostro nipote di 4 anni che sicuro porta a termine il gioco nel giro di 5 ore.
Un colpo è abbastanza per mandare a dormire qualsiasi nemico. Risultato: la tuta non serve più a niente, le missioni durano pochissimo e hanno sempre gli stessi obiettivi e le ambientazioni fanno ridere i polli.
Crytek dichiara: "La grafica è il 60% di un buon videogame"....Pernacchie a scena aperta pure qui.
Mai visto Robocop coi capelli di Richard Gere?
Chiudiamo la rassegna con Metal Gear Rising (anche qui la mia recensione link). La saga stealth più famosa di tutte che si trasforma in un hack n'slash col protagonista che tutti i fan della serie hanno sempre odiato a morte. Mettiamoci che a circa metà del gioco il team di Kojima si è detto "ragà ma davvero sta merda andrà nei negozi?" E quindi hanno passato la palla a Platinum Game, che gli action li sanno fare bene.
Sto giro però hanno fatto un pò un casino. Se mischi il caos di Vanquish, il combat-system di Bayonetta e una telecamera più idiota di quella di Ninja Gaiden, viene fuori sta roba qui. Un action in cui non ci si capisce praticamente una mazza, si fanno le combo a caso e per tutto il gioco non si capisce mai come utilizzare efficacemente il sistema di parata/schivata. Quando poi, per la milionesima volta, la telecamera di incastrerà tra un nemico e un muro e la vostra faccia assumerà questa espressione:
Prima di trasformarsi in quest'altra:
Non vorrete più sentir parlare di Metal Gear Rising, almeno per non rischiare un'embolia ad ogni scontro.
Però si puà tagliare praticamente qualsiasi cosa e ci stanno delle boss fight spettacolari, piene di quick time events e una storia che MIRACOLOSAMENTE (per gli standard Platinum) sta in piedi. Non è bella, sta piedi.
Era meglio il simulatore di affetta cocomeri.